
Connessioni Internet senza segreti
Nel mondo di oggi avere una connessione Internet affidabile è fondamentale sia per svago che per lavoro. Ma come scegliere quella giusta tra le tante opzioni disponibili?
Fondamentalmente abbiamo due categorie principali: le connessioni "cablate" che usano un cavo fisico per arrivare nelle nostre case e quelle "wireless" (letteralmente "senza fili").
Le prime sono le più comuni e generalmente più stabili. Ne esistono tre tipi principali che ora andremo ad analizzare.
ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line)
L'ADSL è stata la prima tecnologia a portare Internet ad "alta velocità" nelle case superando le vecchie connessioni "dial-up", quelle che occupavano la linea telefonica e facevano un "rumore strano" quando ci si connetteva, come alla fine degli anni '90.
Utilizzava i vecchi cavi telefonici in rame già presenti nelle nostre case, sfruttando frequenze non usate per la fonia così da poter usare contemporaneamente telefono e Internet, anche se erano necessari degli opportuni filtri sulle prese per evitare sgradevoli rumori durante le conversazioni.
Era la più lenta tra le connessioni cablate moderne, arrivando al massimo a circa 10 Megabit al secondo (Mbps). A dire il vero mediamente le connessioni erano più lente.
È ancora presente in molte zone d'Italia dove la fibra non è ancora arrivata, a causa del cosiddetto "digital divide". Tuttavia è una tecnologia vecchia e limitata: i dati viaggiano come impulsi elettrici sul rame, sono soggetti a interferenze elettromagnetiche e si attenuano al crescere della lunghezza del cavo.
FTTC (Fiber to the Cabinet) o "misto rame"
FTTC sta per "Fiber to the Cabinet" ovvero "fibra fino all'armadio". Questa tecnologia è un passo avanti rispetto all'ADSL e viene anche chiamata "misto rame" perché, come dice il nome, è un mix di fibra ottica e rame.
La fibra (un cavo sottilissimo che trasmette dati tramite impulsi di luce) arriva dalla centrale telefonica fino agli armadietti che si vedono in strada (chiamati "armadi ripartitori di linea"). Da questi il segnale prosegue fino a casa sfruttando i vecchi cavi in rame già esistenti.
In teoria la FTTC può raggiungere circa 200 Mbps ma la velocità effettiva dipende molto dalla distanza tra l'abitazione e l'armadietto e dalla qualità dei cavi in rame, fattori che possono degradare le prestazioni a causa delle interferenze e dell'attenuazione del segnale.
Quando si attiva una FTTC il tecnico solitamente non deve fare interventi specifici sull'impianto di casa, a meno di problemi particolari, perché il lavoro principale avviene "in strada", nell'armadietto.
FTTH (Fiber to the Home) o "vera fibra"
FTTH sta per "Fiber to the Home", ovvero "fibra fino a casa". Questa è considerata la "vera fibra" perché il cavo in fibra ottica arriva direttamente dentro le nostre abitazioni.
Partendo dalla centrale, passa per armadietti specifici (come gli "armadi ripartitori linea ottica" e i "PTE" o "ROI" negli edifici) e poi entra direttamente in casa.
É necessario l'intervento di un tecnico che deve una "borchia ottica" (una piccola scatoletta fissata sul muro da cui fuoriesce il cavo in fibra). A volte è necessario anche un dispositivo esterno chiamato ONT (Optical Network Terminal) che converte il segnale ottico in un segnale elettrico, per poter collegare qualsiasi router tradizionale con un cavo Ethernet.
La FTTH offre le velocità più elevate, partendo da 1 Gigabit al secondo (Gbps) e potendo arrivare anche a 2.5 Gbps e oltre, a seconda dell'offerta e della copertura della zona.
I vantaggi principali sono la velocità e l'affidabilità. I dati viaggiano come impulsi luminosi, che sono incredibilmente veloci e non subiscono attenuazioni o interferenze come i segnali elettrici.
La fibra sottilissima (più di un capello!) permette di portare molte più connessioni in un cavo di piccole dimensioni.
L'installazione richiede un intervento in casa, ma è solitamente semplice. Le offerte FTTH includono traffico internet illimitato come per le altre tecnologie.
Sull'altro fronre le connessioni wireless sono un'ottima alternativa, specialmente dove la fibra non arriva o dove l'ADSL è l'unica opzione via cavo. In alcuni casi possono rivelarsi anche migliori di un'ADSL o di una FTTC.
Vediamole in dettaglio.
Mobile (SIM Dati 4G/5G)
Questa è la connessione che usiamo tutti i giorni con i nostri smartphone. Si basa sulle reti cellulari (4G, 4G+, 5G) e richiede una SIM con traffico dati incluso.
Si può utilizzare semplicemente il telefonino come hotspot (abilitando il tethering) per condividere la connessione con altri dispositivi, anche se questo può influire sul consumo della batteria e scaldare decisamente il telefono.
Esistono anche router specifici per SIM dati (detti "router LTE" o "5G") in cui si inserisce la SIM per creare una rete Wi-Fi in casa. La velocità dipende dalla copertura e dal dispositivo. Alcuni router possono aggregare più bande per migliorare le prestazioni.
Le velocità possono essere buone e a volte superiori a una FTTC modesta. Tuttavia le SIM dati di solito hanno un limite di traffico (ad esempio, 100 GB, 300 GB) e le prestazioni possono degradare in orari di punta a causa della saturazione della cella a cui si è collegati.
È molto flessibile e utile quando ci si sposta. Può essere una buona soluzione dove appunto le connessioni cablate sono scarse.
FWA (Fixed Wireless Access) o "Fiber to the Tower"
FWA sta per "Fixed Wireless Access" ossia "accesso wireless fisso". È una tecnologia che combina fibra e onde radio, spesso chiamata anche "Fiber to the Tower" ("fibra fino all'antenna") ed è utilizzata da operatori come Linkem ed Eolo.
La fibra ottica arriva fino a un'antenna trasmittente (una "tower") e da quel punto il segnale si irradia fino a raggiungere un'apparecchiatura che viene installata in casa, di solito sul balcone o sul tetto (come una piccola parabola per Eolo o un'antenna rettangolare per Linkem). Questa antenna esterna è collegata ad un apposito router interno.
Le velocità della FWA sono paragonabili a quelle di una FTTC, circa 30-100 Mbps.
È un'ottima soluzione per le zone dove la fibra non arriva. Tuttavia, essendo una comunicazione via radio, è più soggetta a interferenze (ad esempio, altri segnali radio) e a problemi legati al maltempo.
Anche in questo caso si possono avere problemi di saturazione in orari di punta, come per le SIM dati. Le offerte FWA possono avere limiti di traffico.
Connessione satellitare (es. Starlink)
È la soluzione più "estrema" per avere Internet e richiede una parabola satellitare. Il prodotto più conosciuto è Starlink di Elon Musk.
Il segnale viaggia dalla vostra parabola a casa verso i satelliti e viceversa. Starlink utilizza satelliti in orbita bassa, il che aiuta a ridurre la "latenza" (il tempo che impiega il segnale ad andare e tornare) rispetto ai satelliti tradizionali.
Può essere l'unica soluzione possibile in aree molto remote e non servite da altre tecnologie ma in gnerale è la più costosa e richiede una certa configurazione.
Quindi come facciamo a scegliere viste le tante opzioni disponibili?
Non esiste una "ricetta perfetta" valida per tutti; bisogna considerare le proprie esigenze specifiche.
Vediamo le principali:
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disponibilità della tecnologia: il primo passo consiste nel verificare quali tecnologie sono effettivamente disponibili nella nostra zona. Si può fare consultando i siti degli operatori o quelli istituzionali
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esigenze: fare una lista ci ciò che la connessione deve garantire
- utilizzo: ci serve Internet per svago (navigare, social media, email) o per lavoro? Se lavoriamo da casa forse occorre una maggiore stabilità e velocità
- velocità: se facciamo streaming video in alta qualità, gaming online o videochiamate, serve una velocità più elevata (FTTH o una buona FWA/5G). In caso contrario anche una velocità più bassa potrebbe andare bene
- latenza: per videochiamate o per giocare online questo parametro è fondamentale per non andare "a scatti"
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traffico dati: le connessioni in fibra offrono traffico illimitato (anche se l'aggettivo illimitato non sempre va preso in senso letterale). Le SIM dati e alcune offerte FWA hanno un "pacchetto dati" limitato (es. 200 GB al mese). Se usate molto Internet il traffico illimitato è fondamentale per non restare a secco
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costi: le soluzioni più veloci e stabili (come la FTTH) sono generalmente più costose, ma offrono prestazioni superiori
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attenzione alle offerte "cappate": a volte, anche se l'infrastruttura permetterebbe una certa velocità, l'offerta proposta potrebbe avere un "limite" di velocità. Quindi leggere bene il contratto!
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linea di backup (per il lavoro): se Internet è cruciale per il nostro lavoro pensiamo a una "linea di backup" (di riserva). Potrebbe essere una SIM dati da usare in caso di problemi con la connessione principale, sfruttando banalmente un cellulare o anche router più avanzati che aggregano più connessioni (ad esempio, fibra e 4G/5G).
In sintesi occorre informarsi, capire le proprie necessità e confrontare le diverse opzioni disponibili nella nostra zona così da fare la scelta migliore, tenendo presente anche eventuali vincoli di durata contrattuale che potrebbero "legarci" anche in caso di insoddisfazione del servizio.