Settore
Internet of Things - Open source
Panoramica
Il progetto é nato per rispondere ad una reale esigenza sorta nell’ambito di un programma di ricerca presso l’Università di Trento. In sostanza occorreva un framework in grado di interconnettere vari progetti basati su reti di sensori, sviluppati in linguaggi di programmazione differenti e in tempi diversi, dando vita ad una piattaforma unificata per il testing, la valutazione e produzione di demo in grado di mostrare l’interazione di tali sistemi. In questo modo i gruppi di ricerca potevano concentrarsi sul loro lavoro senza dover affrontare questo tipo di problematiche tecniche. In seguito il progetto Freedomotic, su iniziativa del suo fondatore Enrico Nicoletti, ha assunto una propria autonomia diventando open source e aprendosi ai contributi esterni.
Problematiche affrontate
Il progetto è diventato nel tempo una piattaforma di studio utilizzata anche come argomento di tesi di laurea. E' ancora oggi un banco di prova per testare le best practices nell'ambito dell'open source: gestione della community, creazione della documentazione per utenti e sviluppatori, procedure di CI/CD oltre allo sviluppo di base del framework e dei relativi plugin.
Soluzioni adottate
Linguaggio Java